Un’agenzia di Pubblicità creativa è un’azienda la cui attività principale è lo sviluppo di concetti creativi.
Un concept creativo è un’idea pubblicitaria originale che ha lo scopo di attirare l’attenzione su un prodotto / servizio, evidenziandone ed enfatizzandone i vantaggi competitivi e l’unicità.
Qual è la differenza tra un’agenzia creativa e un’agenzia pubblicitaria?
L’agenzia creativa è la sviluppatrice dell’idea, che verrà poi incorporata in un prodotto pubblicitario (cartellone, video, volantino, ecc.).
Un’agenzia pubblicitaria fornisce molto spesso una gamma di servizi volti a realizzare un’idea pubblicitaria e alla sua distribuzione.
Semplificando in altre parole,
Un’agenzia creativa è impegnata nello sviluppo di idee e la pubblicità le consegna al pubblico di destinazione.
Va notato che nel mondo della pubblicità moderna ci sono sempre meno aziende altamente specializzate.
Le grandi agenzie pubblicitarie, impegnate a fornire ai propri clienti una gamma completa di servizi e VARIEGATA, organizzano i propri reparti creativi all’interno dell’azienda e si trasformano in agenzie pubblicitarie a ciclo completo.
La parola “creativo” è una parola gergale usata nel mondo della pubblicità e del design, tradotta dall’inglese “lavoro creativo” significa attività creativa.
INSIGHT: Lo sapevi che -tra l’altro- il concetto di “pubblicitario creativo” è spesso screditato e deriso dalla corrente dei “Marketers a risposta diretta”?
Questo avviene fondamentalmente per fare marketing. Quello che loro dicono è: “la pubblicità creativa NON vende, gli annunci pubblicitari a risposta diretta sì”.
Purtroppo c’è un malinteso nella questione. Un grosso malinteso di fondo.
Di cosa si tratta? Semplice: “CONOSCERE LA LINGUA ITALIANA”. 🤣
Di fatto, battute a parte, il concetto di “creatività” e non-valutativo di per sé.
Il fatto che tu sia creativo o meno non decreta di per sé il grado di riuscita di un pezzo di copy.
Ma questo è un altro discorso…
TORNIAMO A NOI!
La creatività viene spesso confusa con la fantasia, sebbene non siano la stessa cosa.
La creatività è espressione di sé attraverso un volo di immaginazione senza confini, creando qualcosa di nuovo senza restrizioni, parametri e requisiti.
La creatività implica un processo creativo subordinato a un obiettivo pragmatico.
Il processo creativo si basa sull’ispirazione dell’autore, sulle sue capacità e interessi. Il processo creativo implica una prima comprensione del motivo per cui è necessario creare qualcosa, per chi e come, al fine di raggiungere gli obiettivi fissati dal cliente.
A causa del fatto che il mercato pubblicitario in Italia può ancora essere definito “in via di sviluppo” e alcuni consumatori di servizi pubblicitari stanno ancora confondendo i concetti di marketing, gestione e consulenza, sul mercato appare un gran numero di speculazioni e sostituzioni di concetti.
MA ORA CHE ANCHE TU LO SAI STA’ ATTENTO A NON MISCHIARE CONCETTI SEPARATI TRA LORO! 🙂
Questo problema esiste anche nella nicchia dell’agenzia creativa.
Il problema praticamente opposto a quello appena espresso! Sì esiste anche questo…
Molte aziende che non hanno familiarità con lo sviluppo di concetti creativi aggiungono la parola “creativo” al loro nome e alla loro direzione per attirare l’attenzione dei clienti.
Pertanto, nel mercato pubblicitario si possono osservare agenzie pubblicitarie creative, studi web creativi, società di integrazione creativa, giurisprudenza creativa e persino un panificio creativo, se guardi bene da qualche parte sotto casa tua siamo sicuro che lo trovi…! 😀
C’è anche una corrente di pensiero anglofona secondo cui i gli emarginati sociali, i tossicodipendenti, i casi mentalmente instabili, le persone “alternative” e altre strani personaggi di questo tipo, che sanno come guardare il mondo da una diversa angolazione, stanno lavorando nelle agenzie creative.
Queste persone non standard fanno qualcosa di incomprensibile, e poi improvvisamente il cliente viene bombardato da chiamate da parte dei consumatori che chiedono loro di acquistare un prodotto.
Vero?
Non vero?
Una prospettiva per fare solo dei ragionamenti? Chi sa!
Una cosa è certa!
Ogni agenzia che si rispetti, DEVE AVERE IL PROPRIO processo di creatività.
La realtà del lavoro nell’agenzia di pubblicità creativa (raccontato da un’agenzia che lavora TUTTO IL GIORNO NEL CONTENT MARKETING e che di creatività ne mastica a volontà…)
In realtà, lavorare in un’agenzia creativa consiste nel 95% di analisi di marketing e solo il 5% contiene una componente creativa.
Pertanto, lo staff di un’agenzia creativa, ovviamente, sono creativi nella loro maggioranza, ma prima di tutto sono professionisti del mercato pubblicitario.
Questo è un altro concetto importante e spesso travisato.
Non è che siccome un’agenzia deve avere al suo interno delle figure creative e dunque in grado di mettere in pratica delle campagne con dei messaggi coinvolgenti, poi non ci devono essere altre figure in grado di svolgere lavori più tecnici e meccanici.
Non funziona in questo modo.
Un’agenzia di pubblicità creativa -appunto- magari ha al suo interno tutte le figure necessarie per fare tutti i lavori di maggior creatività e POI ci devono essere i rispettivi “bracci destri” dotati di approccio più:
- analitico;
- pragmatico;
- razionale,
- eccetera…
Il prodotto di un’agenzia di pubblicità creativa è un concept creativo.
Un concept creativo è una sorta di metafora che crea un’immagine che corrisponde ai valori e alle preferenze dei consumatori di un determinato prodotto.
La pubblicità creativa dovrebbe essere accessibile e comprensibilmente trasmessa al gruppo target al fine di influenzare il comportamento dei consumatori.
L’obiettivo di un’agenzia creativa è sviluppare concetti che contribuiscano all’efficace attuazione degli obiettivi di marketing del cliente.
Qui puoi tornare di nuovo ai miti, alle leggende e alle realtà degli affari domestici. Spesso un cliente ignorante dei servizi di un’agenzia creativa presume che l’agenzia stessa farà una sorta di misteriosa schifezza che funzionerà effettivamente per vendere i suoi prodotti, di cui lui stesso spesso non ha un’idea completa.
l processo di lavoro di un’agenzia di pubblicità creativa
#1 il brief
Il lavoro su ogni progetto inizia con un brief, cioè con una dichiarazione di attività.
Il brief creativo è il documento principale, redatto sulla base della piattaforma di comunicazione del prodotto o del marchio, che definisce chiaramente i compiti e gli obiettivi del lavoro.
È sulla base del brief che vengono sviluppate soluzioni creative e concretizzati concetti creativi.
Lo sviluppo di qualsiasi concetto creativo inizia con l’immersione nell’attività del cliente, la comprensione dei suoi processi aziendali, l’analisi della situazione del mercato e l’ambiente competitivo.
Tutti questi lavori vengono eseguiti in più fasi, ogni fase ha una struttura chiara, una scadenza e un risultato atteso.
E solo dopo un’analisi di marketing dettagliata, il team creativo determina quali tecniche e quali elementi visivi influenzeranno efficacemente il pubblico di destinazione del cliente.
Allo stesso tempo, il compito massimo per i concetti creativi nella pubblicità è aumentare più volte l’efficienza del consumo di prodotti.
Altri possibili obiettivi di marketing:
- aumentare la fedeltà dei consumatori a un prodotto, servizio o marchio;
- portare un nuovo prodotto sul mercato;
- aumentare la consapevolezza del marchio;
- distaccarsi dai concorrenti in termini di percezione e quote di mercato;
- aumento delle vendite a breve termine;
- informare…
La creatività è sempre limitata alle attività di marketing del cliente, quindi, durante lo sviluppo, un’agenzia creativa deve aderire a diversi principi:
- PRINCIPIO: Il concept creativo dovrebbe risolvere il problema del cliente e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di marketing prefissati.
- PRINCIPIO: La qualità di ogni concetto in un’agenzia creativa dovrebbe essere ugualmente alta, indipendentemente dal costo dell’ordine, dai termini di sviluppo, dallo stato del gruppo creativo.
- PRINCIPIO: La gestione del progetto è di fondamentale importanza. È importante tenere traccia delle scadenze per il completamento dei lavori, per aderire chiaramente agli obblighi contrattuali. In altre parole, per quanto sia ingegnoso il concept creativo , se viene consegnato al cliente dopo l’inizio della campagna pubblicitaria, il suo costo è zero.
- PRINCIPIO: Ogni progetto dovrebbe essere diretto da un direttore creativo esperto che lega insieme le idee creative dei membri del gruppo creativo.
Conclusioni
Lo sviluppo di un CONCEPT creativo è un passaggio obbligatorio per portare un nuovo marchio / prodotto sul mercato.
Il management di alcune aziende ritiene che sia un capriccio e uno spreco spendere soldi per professionisti.
E figuriamoci… In Italia essendo molto arretrati sul marketing ancora questa cosa accade molto spesso ad esempio rispetto al mercato Statunitense.
Tuttavia, la realtà mostra che contattare un’agenzia creativa è per molti versi la chiave del successo.
Un concept specifico per il cliente sviluppato da specialisti aumenta in modo significativo le “possibilità di successo” nel mercato e fornisce un vantaggio competitivo significativo.
È impossibile creare un concept di lavoro senza la conoscenza e l’esperienza necessarie, quindi non dovresti fare affidamento sul tuo atteggiamento estetico e sulle tue capacità innate.
Non risparmiare denaro sul “volto” del tuo marchio, piuttosto contatta un’agenzia creativa.
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